Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 6 giugno 2025 - San Norberto (Letture di oggi)

Dio me l'ha data la povera sorella mia e Dio me l'ha tolta. Sia benedetto il suo santo nome. In queste esclamazioni ed in questa rassegnazione trovo la forza sufficiente di non soccombere sotto il peso del dolore. A questa rassegnazione nella divina volontà  esorto anche voi e troverete, al par di me, l'alleviamento del dolore. (San Pio da Pietrelcina)

Capitolo Cinquantesimo


Come dicendo messa il dì de' morti, frate Giovanni della Vernia vide molte anime liberate del purgatorio.

Dicendo una volta il detto frate Giovanni la messa il dì dopo Ognissanti per tutte l'anime de' morti, secondo che la Chiesa ha ordinato, offerse con tanto affetto di carità e con tanta piatà di compassione quello altissimo Sacramento (che per la sua efficacia l'anime de' morti desiderano sopra tutti gli altri beni che sopra tutto a loro si possono fare) ch'egli parea tutto che si struggesse per dolcezza di pietà e carità fraterna. Per la qual cosa in quella messa levando divotamente il corpo di Cristo e offerendolo a Dio Padre e pregandolo che per amore del suo benedetto figliuolo Gesù Cristo, il quale per ricomperare le anime era penduto in croce, gli piacesse liberare delle pene del purgatorio l'anime de' morti da lui create e ricomperate; immantanente egli vide quasi infinite anime uscire di purgatorio, a modo che faville di fuoco innumerabili ch'uscissono d'una fornace accesa, e videle salire in cielo per li meriti della passione di Cristo, il quale ognindì è offerto per li vivi e per li morti in quella sacratissima ostia, degna d'essere adorata in secula seculorum.
A laude di Gesù Cristo e del poverello Francesco. Amen.