Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Io veggo che tutte le stagioni dell'anno si trovano nelle anime vostre; che talora sentite l'inverno di molte sterilità , distrazioni, svogliatezze e noie; ora le rugiade del mese di maggio con l'odore dei santi fioretti; ora i calori del desiderio di piacere al nostro Sposo divino. Non rimane, dunque, se non l'autunno del quale non vedete voi gran frutti; però occorre bene spesso che al tempo di battere le biade e di premere le uve, si trovino raccolte maggiori di quelle che promettevano le mietiture e le vendemmie. Voi vorreste che tutto fosse nella primavera e nell'estate; ma no, mie dilettissime figliole, bisogna che sia questa vicissitudine così nell'interno come nell'esterno. Nel cielo tutto sarà  di primavera quanto alla bellezza, tutto di autunno quanto al godimento, tutto di estate quanto all'amore. Non vi sarà  alcun inverno; ma qui l'inverno è necessario per esercizio dell'abnegazione e di mille piccole ma belle virtù che si esercitano nel tempo della sterilità . (San Pio da Pietrelcina)

13-40 Dicembre 10, 1921 La fecondità d’un atto nel Divino Volere.


(1) Trovandomi nel solito mio stato, il mio sempre amabile Gesù è venuto dicendomi:

(2) “Figlia mia, quanto è grande un atto fatto nel mio Volere. Vedi, se tu domandassi al sole: “Quanti semi hai fecondato, quanti ne hai moltiplicato dacché sorgesti sul nostro orizzonte?” Né il sole, né qualunque altra creatura per quanto scienziata fosse, ti potrebbe rispondere né con un numero approssimativo né quanti semi ha fecondato, né quanti ne ha moltiplicato. Ora, un atto fatto nel mio Volere è più che sole, che moltiplica i semi non umani, ma divini, all’infinito. Oh! quanto sorpassa la fecondità e la molteplicità dei semi che ha fecondato il sole, succede un’innovazione nel mondo spirituale, un’armonia che sono tutti attratti. I più disposti, al sentire l’armonia si riscaldano, mille e mille effetti sorgono come tanti semi, e siccome l’atto fatto nel mio Volere porta con sé la potenza creatrice, feconda quei semi in modo incalcolabile a mente finita, sicché gli atti fatti nel mio Volere sono semi divini che portano con sé la potenza creatrice, che più che sole fecondano, non solo, ma creano i semi e li moltiplicano all’infinito. Questi mi danno campo a nuove creazioni, mettono in moto la mia potenza, sono i portatori della Vita Divina”.