Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Rabbrividisco quando penso quanto così poco sono propenso a donarmi tutto a Dio. Penso a San Francesco e a quella notte di Spoleto in cui egli ascoltò, in sogno, la voce del Signore che diceva: "Francesco, chi può ricompensarti meglio, il padrone o il servo?" Quella notte la presenza divina si impossesso' del cuore e della mente di Francesco, ed egli definitivamente si arrese alla grazia. Francesco comprese chiaramente che Dio è supremo Bene davanti al quale tutte le ricchezze terrene non sono che cenere. Quanta sofferenza inutile, quanti vani tormenti, quando il cuore si rivolge al servo anziché al Padrone! (Don Nikola Vucic)

12-64 Ottobre 14, 1918 La vera pace viene da Dio. Il più grande castigo è il trionfo dei cattivi.


(1) Continuando il mio solito stato pieno d’amarezze e di privazioni, il mio dolce Gesù quando appena è venuto mi ha detto:

(2) “Figlia mia, i governi si sentono mancare il terreno sotto dei piedi, Io userò tutti i mezzi per arrenderli, per farli rientrare in loro stessi e farli conoscere che solo da Me possono sperare vera pace e pace durevole; ed ora umilio l’uno ed ora l’altro, ora li faccio fare amici ed ora nemici, ne farò di tutti i colori per arrenderli, le farò mancare le braccia, farò cose inaspettate ed impreviste per confonderli e farli comprendere l’instabilità delle cose umane e di loro stessi, per farli comprendere che solo Dio è l’Essere stabile da cui possono sperare ogni bene, e che se vogliono giustizia e pace, devono venire alla fonte della vera giustizia e della vera pace, altrimenti non concluderanno nulla, continueranno a dibattersi, e se parrà che combineranno, non sarà duratura, ed incominceranno più forte la zuffa. Figlia mia, le cose come stanno, solo il mio dito onnipotente può aggiustarle, ed a suo tempo lo metterò, ma grandi prove ci vogliono e ci saranno nel mondo, perciò ci vuole gran pazienza”.

(3) Poi ha soggiunto con un accento più commovente e doloroso:

(4) “Figlia mia, il più grande castigo è il trionfo dei cattivi, ci vogliono ancor purghe, ed i cattivi nel loro trionfo purificheranno la mia Chiesa, e dopo li striterò e li disperderò come polvere al vento. Perciò non t’impressionare dei trionfi che senti, ma piangi con Me la loro triste sorte”.