Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Si dice degli elefanti che quando devono affrontare un combattimento, hanno una cura particolare dei feriti: infatti li chiudono al centro del gruppo insieme con i più deboli. Così anche tu accogli nel centro della carità  il prossimo debole e ferito. (Sant'Antonio di Padova)

12-60 Agosto 19, 1918 Gesù è stanco per le nefandezze dei sacerdoti.


(1) Trovandomi nel solito mio stato, il mio sempre amabile Gesù si faceva vedere nel mio interno come dentro di un cerchio di luce, e guardandomi mi ha detto:

(2) “Guardiamo, che abbiamo fatto di bene oggi?”

(3) E guardava e guardava. Io credo che quel cerchio di luce fosse la sua Santissima Volontà, e che avendomi unito io con la sua Santissima Volontà, perciò diceva così. Ed ha soggiunto:

(4) “In qualche modo Io sono stanco per le nefandezze dei sacerdoti, non ne posso più, vorrei farli finiti, oh! quante anime devastate, quante deturpate, quante idolatrate; servirsi delle cose sante per offendermi è il mio dolore più acerbo, è il peccato più esecrabile, è l’impronta della totale rovina, che attira le più grandi maledizioni e spezza qualunque comunicazione tra il Cielo e la terra. Questi esseri vorrei sradicarli dalla terra; perciò i castighi continueranno e si moltiplicheranno, la morte devasterà i paesi, molte case e strade scompariranno, non ci sarà chi le abiti, il lutto, la desolazione regnerà ovunque”.

(5) Io l’ho pregato e ripregato, ed essendosi trattenuto con me una buona parte della notte, era tanto sofferente che mi sentivo spezzare il cuore per il dolore, ma però spero che il mio Gesù si plachi.