Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

La chiamata dei discepoli è un mistero. "Gesù chiamò a Sé chi volle": i più buoni? i più fidati? i più generosi? i più dotati? Non si sa. Ma una cosa è certa: Gesù chiama anche te. Quando dici di sì a Gesù, entri nel vortice del Suo amore, ti trovi col cuore in fiamme, col desiderio vivo di entrare nella Sua intimità , allora sei disposto a fare tutto per Lui. Le realtà  terrene coi loro piaceri sono così attraenti che difficilmente ci si sente spinti a staccarsi da esse. È dunque necessario un amore superiore affinché il tuo cuore abbia coraggio di rinunciare a tutti gli altri piaceri. Quando sei innamorato di Cristo diventi così motivato e faresti pazzie pur di raggiungere inebriante comunione con Lui. (Don Nikola Vucic)

12-33 Gennaio 31, 1918 Sperdersi in Gesù per poter dire: Ciò che è di Gesù è mio.


(1) Mi stavo abbandonando tutta in Gesù, e Lui mi ha detto:

(2) “Figlia mia, sperditi in Me, la tua preghiera sperdila nella mia, in modo che la tua e la mia siano una sola preghiera, e non si conosca qual sia la tua e qual la mia; le tue pene, le tue opere, il tuo volere, il tuo amore, sperdili tutti con le mie pene, con le mie opere, ecc., in modo che si mescolino le une con le altre da formarsi una sol cosa, tanto che tu potrai dire: “Ciò che è di Gesù è mio”. Ed Io: “Ciò che è tuo è mio”. Supponi un bicchiere d’acqua che versi in un recipiente grande d’acqua; sapresti tu discernere dopo l’acqua del bicchiere dall’acqua del recipiente? Certo che no, però con tuo guadagno grandissimo ed Io con sommo mio contento ripetimi spesso ed in ciò che fai: “Gesù, lo verso in Te, per poter fare non la mia volontà ma la tua”. Ed Io subito verserò il mio agire in te”.