Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Se vuoi fare di te stesso un capolavoro di precisione, sempre ordinato, puntuale e organizzato nei minimi dettagli, puoi diventare un ottimo orologio svizzero ma non sarai mai felice. Dovresti, invece, ogni tanto essere irrazionale. Uscire di casa la mattina e girare senza avere una meta precisa, per esempio. Fare un viaggio senza portarti dietro due valigie e tutte quelle scatole di medicine, per esempio. Oppure partire all'avventura senza prenotare nulla. Prova una sola volta a sdraiarti supino sotto un albero e rimanere ore e ore a guardare, per ritrovarti poi con gli uccelli di bosco a danzare tra i rami e le foglie, a spiccare il volo con loro. Prova solo una volta a camminare sotto la pioggia, a inzupparti fino all'osso e canticchiare una canzone allegra. Prova solo una volta ad entrare in una chiesetta isolata per rimanervi tutta la giornata, e lasciarti guidare dal vento gagliardo dello Spirito Santo nelle profondità  più remote del tuo essere. Lascia sbizzarrire ogni tanto il bambino che è in te senza per questo dover essere infantile. (Don Nikola Vucic)

12-3 Marzo 28, 1917 Il ti amo di Gesù. L’atto immediato con Lui.


(1) Continuando il mio solito stato, appena si faceva vedere il mio sempre amabile Gesù, ma tanto afflitto che faceva pietà, ed io gli ho detto: “Che hai, Gesù?” E Lui:

(2) “Figlia mia, ci saranno e succederanno cose impreviste e all’improvviso, e scoppieranno rivoluzioni dappertutto. Oh! come peggioreranno le cose”.

(3) E tutto afflitto è rimasto in silenzio. Ed io: “Vita della mia vita, dimmi un’altra parola”. E Gesù, come se mi alitasse ha soggiunto:

(4) “Ti amo”.

(5) Ma in quel ti amo pareva che tutti, e tutte le cose ricevessero nuova vita, ed io ho ripetuto: “Gesù, dì un altra parola ancora”.

(6) E Lui: “Parola più bella non potrei dirti che un ti amo, e questo mio ti amo riempie Cielo e terra, circola nei santi, e ricevono nuova gloria; scende nei cuori dei viatori, e chi riceve grazia di conversione, e chi di santificazione; penetra in Purgatorio, e come benefica rugiada piove sulle anime, e ne sentono refrigerio; gli stessi elementi si sentono investire di nuova vita nel fecondare, nel crescere, sicché tutti avvertono il ti amo del tuo Gesù. E sai quando l’anima si attira un mio ti amo? Quando fondendosi in Me prende l’attitudine divina, e sperdendosi in Me fa tutto ciò che faccio Io”.

(7) Ed io: “Amor mio, molte volte riesce difficile tener sempre quest’attitudine divina”.

(8) E Gesù: “Figlia mia, ciò che l’anima non può fare sempre coi suoi atti immediati in Me, può supplire con l’attitudine della sua buona volontà, ed Io la gradirò tanto, che mi farò vigile sentinella d’ogni pensiero, d’ogni parola, d’ogni palpito, ecc., e me li metterò in corteggio dentro e fuori di Me, guardandoli con tale amore, come frutto del buon volere della creatura. Quando poi l’anima fondendosi fa i suoi atti immediati con Me, allora mi sento tanto tirato verso di essa, che faccio insieme ciò che essa fa, e trasmuto in divino l’operato della creatura; Io faccio conto di tutto e premio tutto, anche le più piccole cose, ed anche un’atto buono solo di volontà non resta defraudato nella creatura”.