Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Se conduci una vita frenetica e alla fine della giornata ti rendi conto di non aver trovato nemmeno un minuto per pregare, allora dovresti prenderne atto. C'è una riforma profonda da operare, ma non solo sul piano della organizzazione pratica della giornata, bensì sul piano del tuo essere spirituale. È il segno che il tuo amore per il Signore si è raffreddato. Pregare è questione d'amore. Allora vieni in disparte, in un luogo solitario. Prendi il rosario. Apri il Vangelo. Tu sai che delle parole ascoltate mille volte, e ormai sepolte, possono improvvisamente recuperare la vita molti morti. (Don Nikola Vucic)

11-133 Ottobre 13, 1916 Come gli angeli stanno intorno all’anima che fa le ore della Passione. Queste ore sono i piccoli sorsi dolci che le anime danno a Gesù.


(1) Stavo facendo le ore della Passione, ed il benedetto Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, nel corso della mia Vita mortale, migliaia e migliaia di angeli corteggiavano la mia Umanità e raccoglievano tutto ciò che facevo, i passi, le opere, le parole, anche i sospiri, le pene, le gocce del mio sangue, in somma, tutto, erano angioli deputati alla mia custodia, a rendermi onore, ubbidienti a tutti i miei cenni, salivano e scendevano dal Cielo per portare al Padre ciò che Io facevo. Ora, questi angioli hanno un ufficio speciale, e come l’anima fa memoria della mia Vita, della Passione, del mio sangue, delle mie piaghe, delle mie preghiere, si fanno intorno a quest’anima e raccolgono le sue parole, le sue preghiere e compatimenti che mi fanno, le lacrime, le offerte, le uniscono alle mie e le portano innanzi alla mia Maestà per rinnovarmi la gloria della mia stessa Vita, è tanto il compiacimento degli angioli, che riverenti stanno a sentire ciò che dice l’anima, e pregano insieme con lei, perciò con quale attenzione e rispetto l’anima deve fare queste ore, pensando che gli angioli pendono dalle sue labbra per ripetere appresso a lei ciò che essa dice”.

(3) Poi ha soggiunto: “Alle tante amarezze che le creature mi danno, queste ore sono i piccoli sorsi dolci che le anime mi danno, ma ai tanti sorsi amari che ricevo, sono troppi pochi i dolci, perciò più diffusione, più diffusione”.