Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Oggi ho cambiato occupazione: dal giardino alla portineria. Chiesi al Signore la sua benedizione e la grazia di compiere con fedeltà  i miei nuovi obblighi. Mi disse: «Ti volli dare la possibilità  di esercitarti nelle opere di misericordia, che eseguirai senza uscire dall'ambito dell'obbedienza. Mi farà  piacere se, ogni sera, mi parlerai in particolare della bontà  che avrai potuto usare verso gli altri». (Santa Faustina Kowalska)

11-5 Febbraio 18, 1912 Come chi vive della vita di Gesù, può dire che la sua vita è finita.


(1) Trovandomi nel solito mio stato, il mio sempre e tutto amabile Gesù è venuto e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, tutto ciò che fai per Me, anche un respiro, entra in Me come pegno del tuo amore per Me, ed Io in contraccambio te li do a te i miei pegni d’Amore, sicché l’anima può dire: Io vivo dei pegni che mi dà il mio diletto Gesù”.

(3) Poi ha soggiunto:

(4)Figlia diletta mia, vivendo tu della mia Vita, la tua vita si può dire che è finita, non più vivi, onde, non vivendo più tu, ma Io, tutto ciò che ti fanno, piaceri o dispiaceri, Io lo ricevo come fatto a Me proprio; e ciò lo puoi comprendere da questo, che ciò che ti fanno, o piaceri o dispiaceri, tu non senti niente, ciò significa che ci deve essere un altro che deve sentire quel piacere o dispiaceri, e chi altro lo può sentire se non Io che vivo in te e che ti amo tanto, tanto? ”