Sotto il Tuo Manto

Sabato, 28 giugno 2025 - Sant'Ireneo di Lione (Letture di oggi)

Può essere la vita di un buon cristiano altra cosa che quella di un uomo attaccato alla croce con Gesù Cristo? (Santo Curato d'Ars (San Giovanni Maria Vianney))

10-53 Febbraio 10, 1912 Segno per sapere se uno ha lasciato tutto per Dio ed è giunto ad operare e ad amare tutto divinamente.


(1) Continuando il mio solito stato, appena si ha fatto vedere il mio sempre amabile Gesù e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, per chi lascia tutto ed opera per Me, ed ama tutto divinamente, tutte le cose sono a sua disposizione. Ed il segno se uno ha lasciato tutto per Me ed è giunto ad operare e ad amare tutto divinamente, è se nell’operare, nel parlare, nel pregare, in tutto, non trova più intoppi, dispiaceri, contrasti, opposizioni, perché innanzi a questa potenza di operare ed amare tutto divinamente, tutti piegano la testa e non osano neppure fiatare. Perché Io, Padre benevolo, sto sempre a guardia del cuore umano, e vedendolo scivolare da Me, cioè operare ed amare umanamente, ci metto le spine, i dispiaceri, le amarezze, le quale pungono ed amareggiano quell’opera e quell’amore umano, e l’anima vedendosi punta, scorge che quel suo modo non è divino, entra in sé stessa ed agisce diversamente, perché le punture sono le sentinelle del cuore umano e gli somministrano gli occhi per fargli vedere chi è che la muove, Dio o la creatura. Invece quando l’anima lascia tutto, opera ed ama tutto divinamente, gode la mia pace, ed invece di avere le sentinelle e gli occhi delle punture, ha la sentinella della pace che le allontana tutto ciò che le può turbare e gli occhi dell’amore, i quali occhi mettono in fuga e scottano coloro che vogliano turbarla, perciò se ne stanno in pace a riguardo di quell’anima e le danno pace e si mettono a sua disposizione. Pare che l’anima può dire: “Nessuno mi tocca, perché sono divina e sono tutta del mio dolce amore Gesù. Nessuno ardisca di turbare il mio dolce riposo col mio Sommo Bene, e se ardite, con la potenza di Gesù, che è mia, vi metterò in fuga”.

(3) Pare che ho detto tanti spropositi, ma Gesù mi perdonerà certo, perché l’ho fatto per obbedire, pare che mi dà il tema a parole, ed io, essendo ignorantella e bambina, non ho la capacita di svolgerlo. Deo Gratias.