Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Stavo per partire da Wilno. Una delle suore, oramai anziana, mi disse che già  da molto tempo soffriva perché era convinta di confessarsi male e dubitava che Gesù le avesse perdonato. Inutilmente i suoi confessori le raccomandavano di aver fiducia e di restare in pace. Parlando a me, la suora insistette in questo modo: «So che Gesù tratta direttamente con te, sorella; chiedigli dunque se egli accetta le mie confessioni e se io posso dire d'essere stata perdonata». Glielo promisi. La sera stessa udii queste parole: «Dille che la sua mancanza di fiducia mi ferisce più dei suoi peccati». (Santa Faustina Kowalska)

9-35 Giugno 2, 1910 L’anima deve morire a tutto per risorgere più bella.


(1) Sentendomi molto male e come se tutto fosse finito, mi lamentavo con Gesù di questo suo totale abbandono, e Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, questi sono i modi divini, morire e risorgere di continuo. Vedi, la stessa natura è soggetta a queste morti e a questi risorgimenti, il fiore nasce e muore, ma per risorgere più bello, mentre se mai morisse invecchierebbe, perderebbe la vivacità del suo colorito, la fragranza del suo odore, ed ecco anche la similitudine del mio Essere, sempre vecchio e sempre nuovo. Il seme è messo sotto terra, come sepolto per farlo morire, e difatti muore, fino a polverizzarsi, e poi risorge più bello, anzi moltiplicato, e così di tutto il resto; e se questo è nell’ordine naturale, molto più nell’ordine spirituale l’anima deve essere soggetta a queste morti ed a questi risorgimenti, ché mentre pare che di tutto ha trionfato e abbonda di fervore, di grazie, di unione con Me, di virtù, pare che in tutto ha acquistato tante nuove vite, Io mi nascondo e pare che tutto le muore intorno; Io do colpo da vero maestro e aiuto a farle tutto morire, e quando mi pare che le sia tutto morto, Io, come sole, esco, mi svelo, e con Me tutto risorge più bello, più vigoroso, più fedele, più riconoscente, più umile, in modo che se vi era qualche cosa d’umano, la morte lo ha distrutto e fa tutto risorgere a nuova vita”.