Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Verrà  il giorno in cui il demonio sarà  definitivamente gettato nel fuoco. Ora però si deve combattere. Ora la lotta tra Dio e satana è entrata nella fase decisiva. Il demonio fa di tutto per straparti l'arma della preghiera. Egli sa che una persona che prega e persevera nella preghiera per lui è persa, e che tutte le cadute in cui lui la spinge non faranno che aiutarla a spiccare il volo. Perciò non cessare mai di pregare e confidare in Dio: le Sue misericordie non si possono esaurire. Se nel cammino di fede sei arrivato in alto e poi sei tornato a cadere, non ti abbattere. Continua a pregare e la preghiera ti porterà  più alto di prima. (Don Nikola Vucic)

9-7 Maggio 22, 1909 Le dolce note d’amore.


(1) Questa mattina, avendo fatto la comunione, il benedetto Gesù non è venuto, e dopo di essere stata molto tempo ad aspettare, tra la veglia ed il sonno, vedendo che passava l’ora e Gesù non ci veniva, volevo uscire dal mio sonno, ed insieme ci volevo stare, per lo strazio che sentivo al cuore per non averlo visto; mi sentivo come un bambino che volendo dormire, e venendo risvegliato per forza prende dei picci e piange, ma nel mio piccio, mentre mi sforzavo a svegliarmi, dicevo nel mio interno: “Che amara separazione! Mi sento senza vita, eppure vivo, ma la vita è più dura della morte, ma però, sia per amor tuo la tua stessa privazione, per amor tuo l’amarezza che sento, per amor tuo il mio cuore straziato, per amor tuo la vita che non sento eppure vivo, ma per fare che ti sia più accetto, unisco questo mio patire nell’intensità del tuo amore, e ti offro col mio il tuo medesimo amore”. Ma mentre ciò dicevo, si è mosso nel mio interno e mi ha detto:

(2) “Com’è dolce e dilettevole al mio udito la nota dell’amore, dì, dì un’altra volta, ripetila ancora, ricrea il mio udito con queste note d’amore così armoniose, che mi scendono fin nel cuore e tutto mi raddolciscono”.

(3) Eppure, chi lo crederebbe? Ho vergogna a dirlo. Nel mio piccio ho risposto: “Non voglio dirlo, Voi vi raddolcite, ed io mi amareggio di più”. Il mio dolce Gesù ha fatto silenzio, come se si dispiacesse della mia risposta; e non appena mi sono svegliata ho ripetuto molte volte le mie note d’amore, però non si è fatto più sentire né vedere per tutto il giorno.