7-58 Ottobre 23, 1906 Come in questi tempi tutto è effeminato.

(1) Trovandomi nel solito mio stato, è venuto per poco il mio adorabile Gesù, e tutto oppresso ed afflitto ha voluto versare in me le sue amarezze, e dopo mi ha detto:
(2) “Figlia mia, sono tali le amarezze che me danno le creature, che non posso contenerle, perciò ho voluto fartene parte. In questi tempi tutto è effeminato; gli stessi preti pare che hanno perduto il carattere maschile ed acquistato il carattere femminile, sicché di rado si trova un prete maschio, ed il resto tutti effeminati. Ahi! in che stato deplorevole si trova la povera umanità”.
(3) Detto ciò è scomparso. Io stessa non comprendo il significato di ciò, ma l’ubbidienza ha voluto che scrivessi.