Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Quali sono i motivi per cui credi in Gesù Cristo? Sei disposto a seguirlo fino in fondo? Sei consapevole di ciò che ti attende? Gesù non cerca l'entusiasmo facile di chi fa dietrofront alla prima difficoltà  o di chi continuamente si volta indietro. Gesù ti chiede di amarlo con totalità  del tuo essere. Se Lo ami con tutto il cuore, sarai capace di grandi rinunce, di gratuità  e di fedeltà . È necessario misurare le proprie forze per vedere se si è in grado di far fronte ad una sequela tanto impegnativa. Se la prospettiva è arrivare ad un amore così radicale, ad un amore all'altezza della Croce, allora valuta per tempo se sei disposto ad arrivare a tanto. Oh, se tu conoscessi la preziosità  della Croce, faresti a gara a voler soffrire per l'amore e accogliere con gratitudine ogni prova. Ma questo mistero è stato nascosto alle persone del mondo ed è comprensibile solo a chi vive di fede. (Don Nikola Vucic)

7-42 Settembre 12, 1906 Dove non c’è Dio, non vi può essere né fermezza, né vero bene.


(1) Stavo pensando sul mio stato, che ora tutto pare pace, amore, che niente mi turba, che tutto è buono, niente è peccato; dicevo fra me stessa: “Che sarà se nel punto della mia morte si muterà la scena e vedrò il rovescio di questo, cioè che tutte le cose mi turberanno, e tutto ciò che ho fatto sarà stato una catena di mali”. Mentre ciò pensavo mi ha detto:

(2) “Figlia mia, pare che ti vuoi turbare per forza e togliermi il mio continuo riposo in te. Credi tu che è cosa tua la pazienza, la costanza, la pace di questo tuo stato, oppure frutto e grazia di chi abita in te? Solo Io posseggo questi doni, e dalla costanza, pace e pazienza puoi conoscere chi è che opera in te. Perché quando è la natura o il demonio, l’anima si sente dominata da continui cambiamenti, sicché ora si sente di un’umore, ora di un’altro, ora tutta pazienza, ora tutta stizzosa; insomma, la poverina è sbattuta come una canna da un vento gagliardo. Ah! figlia mia, dove non c’è Dio, non vi può essere né fermezza, né vero bene, perciò non voler più turbare il mio ed il tuo riposo. Ed invece sii più riconoscente”.