Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Questa sera vidi morire un uomo ancora giovane. La sua agonia fu straziante e prolungata. Incominciai per lui la coroncina. Giunta alla fine, l'agonia di quell'uomo continuava. Udii dentro di me: «Prosegui a recitare la coroncina». Tutto a un tratto, sperimentai la grande maestà  di Dio e la sua giustizia. Tremavo di spavento per quel giovane, ma non cessavo di implorargli misericordia dal Signore. Mi tolsi dal petto la piccola croce consegnatami nel giorno in cui pronunciai i miei voti e la posai sul petto dell'agonizzante. Dicevo: «Gesù, guarda quest'anima con lo stesso amore con il quale guardasti me nel giorno dei miei voti religiosi e non dimenticare la promessa che facesti in favore di coloro che, mediante questa coroncina, invocheranno la tua misericordia sui morenti». Mentre pregavo in questo modo, il moribondo cessò di soffrire e spirò in pace. Non è mai il caso di stancarsi quando si prega per gli agonizzanti! (Santa Faustina Kowalska)

6-146 Gennaio 14, 1906 Gesù forma la sua immagine nella luce che esce dall’anima.


(1) Trovandomi nel solito mio stato, quando appena è venuto il benedetto Gesù, mi ha detto:

(2) “Figlia mia, Io non sono contento quando escono dall’anima barlumi di luce; ma voglio che sia luce il pensiero, luce la parola, luce il desiderio, luce le opere, luce i passi, e queste luci unite insieme formino un sole, ed in questo sole viene formata tutta la mia immagine, e questo succede quando fa tutto, tutto per Me, diventa tutta luce, e siccome chi vuole entrare dentro la luce solare non trova ostacolo di potervi entrare, così Io non trovo ostacolo in questo sole che la creatura ha formato di tutto il suo essere. Invece, chi non è tutta luce ci trovo molti impedimenti per formare la mia immagine”.