Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Nessuno può sfuggire al tempo che passa e all'inevitabile cambiamento. Ma per cambiare in meglio serve molta fiducia e un pizzico di ottimismo. Non tutte le bufere vengono per nuocere. Alcune vengono per spazzare via ciò che non serve. Osservando la situazione nel mondo, mai come ora abbiamo bisogno di fiducia. La fiducia ci dà  forza e sicurezza e ci fa sperare in un futuro migliore. Nei momenti di difficoltà  abbiamo bisogno che qualcuno ci guidi e ci fa uscire dal tunnel della paura. Come quando eravamo bambini, quando davanti alla angoscia del buio arrivava la mamma a prenderci per mano e rassicurarci. Ora sembriamo tutti come dei bambini alla ricerca di conforto e di incoraggiamento. Abbiamo bisogno di Dio. Dobbiamo avere molta fiducia in Lui e guardare avanti con la voglia di aiutare il sole a sorgere di nuovo. (Don Nikola Vucic)

6-142 Novembre 8, 1905 L’anima che si rassegna alla Divina Volontà, giunge a fare di Dio il suo cibo prelibato.


(1) Avendo molto stentato, quando appena è venuto mi ha detto:

(2) “Figlia mia, all’anima che si rassegna alla mia Volontà succede come a quel tale, che avvicinandosi a vedere un bel cibo sente il desiderio di mangiarlo, ed eccitandosi il desiderio passa a gustare quel cibo e trasmutarlo nella sua carne e nel suo sangue. Se non avesse visto il bel cibo non poteva venire il desiderio, non poteva sentire il gusto, e ne seguiva col rimanersi digiuno. Ora, così è la rassegnazione all’anima, mentre si rassegna, nello stesso rassegnarsi vi scorge una luce divina, e questa luce snebbia ciò che impedisce di vedere Dio, e vedendolo desidera di gustare Dio, e mentre lo gusta sente come se lo mangiasse, in modo che se lo sente tutto trasmutato in sé lo stesso Dio. Onde, ne segue che il primo passo è il rassegnarsi, il secondo è il desiderio di fare in tutto la Volontà di Dio, il terzo farne suo cibo prelibato quotidianamente, il quarto è consumare la Volontà di Dio nella sua. Ma se non fa il primo passo, vi resterà digiuno di Dio”.