Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Nella prima ora di risurrezione, Gesù si china sulla sofferenza di una donna, si occupa del suo dolore, asciuga le sue lacrime: "Donna, perché piangi?" Maddalena non lo sa, ma tra le braccia di Cristo Risorto il suo è un pianto di gioia. Se ci sono lacrime senza un perché, ce ne sono tante altre che scorrono accanto a te che puoi vedere, toccare, asciugare... Il mondo di oggi è un mare di pianto, il naufragio continuo delle speranze spezzate. Ma è anche una grande sala parto, dove il Risorto stesso assiste ad ogni nascita, dove le lacrime sono un pianto felice. (Don Nikola Vucic)

6-105 Maggio 9, 1905 L’anima unita alla Grazia, può fare quello che deve fare la morte alla natura.


(1) Continuando il mio solito stato, mi pareva che il mio adorabile Gesù usciva da dentro il mio interno e con una voce dolce ed affabile diceva:

(2) “E perché figlia mia tutto ciò che deve fare la morte alla natura, non può farlo anticipatamente l’anima unita alla Grazia? Cioè, farla morire anticipatamente, per amor di Dio, a tutto ciò che dovrà morire. Ma questa beata morte giungono a farla chi solamente fa continuo soggiorno con la mia Grazia, perché vivendo con Dio le riesce più facile morire a tutto ciò che è caduco. E l’anima vivendo a Dio e morendo a tutto il resto, la stessa natura viene ad anticipare i privilegi che la devono arricchire nelle risurrezione, cioè, si sentirà spiritualizzata, deificata ed incorruttibile, oltre a tutti i beni che parteciperà l’anima sentendosi partecipe di tutti i privilegi della vita divina. Oltre di ciò, la distinzione della gloria che avranno in Cielo queste anime, saranno tanto diverse dalle altre, quanto distinto è il Cielo dalla terra”.

(3) Detto ciò è scomparso.