Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Le diceva dunque Gesù (15 dicembre 1935): Vedi, Consolata, le creature sogliono misurare la virtù di un'anima con le grazie che Io a lei concedo e s'ingannano: perché Io sono libero di agire come voglio. Per esempio, è la tua virtù che merita le grazie grandi che ti ho concesso? Povera Consolata, tu non hai virtù, tu non hai meriti, hai nulla. Avresti le colpe, ma queste non esistono più, perché Io le ho dimenticate per sempre. E allora perché a te, proprio a te, tante e tante grazie? Perché Io sono libero di beneficare chi voglio. I piccoli sono la mia debolezza, ecco tutto!... E nessuno può tacciarmi d'ingiustizia, perché il Sovrano è libero di beneficare regalmente chi vuole. (Suor Maria Consolata Betrone)

6-91 Gennaio 28, 1905 La croce è semenza di virtù.


(1) Sentendomi più del solito sofferente, quando appena il mio adorabile Gesù è venuto, mi ha detto:

(2) “Figlia mia, la croce è semenza di virtù, e siccome chi semina raccoglie per dieci, venti, trenta, ed anche cento, così la croce essendo seme, vi moltiplica le virtù, le perfezioni, le abbellisce a meraviglia; sicché quante più croci s’addensano intorno a te, tanti semi di virtù di più si gettano nell’anima tua. Onde, invece d’affliggerti quando ti giunge una nuova croce, dovresti rallegrarti, pensando di fare acquisto d’un altro seme, da poterti arricchire ed anche compire la tua corona”.