Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Sappiamo sopportare bene gli insulti ricevuti, quando, nel segreto della mente, ricordiamo i mali da noi commessi. Leggero ci sembrerà  il dolore, pensando che meritavamo assai di peggio. Non dovremmo essere adirati contro chi ci fa del male, ma riconoscenti, perché con tali sofferenze rendiamo più mite la giustizia di Dio. (Sant'Antonio di Padova)

6-68 Settembre 7, 1904 L’attenzione di non commettere peccato, supplisce al dolore del peccato.


(1) Stavo impensierita per avere letto dentro di un libro, che il motivo di tante vocazioni frustrate è il manco incessante dolore del peccato, e siccome io non ci penso a questo e solo penso a Gesù benedetto e al modo come farlo venire, e di nessun’altra cosa mi curo, quindi pensavo tra me che in male stato mi trovavo. Onde trovandomi nel solito mio stato, il benedetto Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, l’attenzione di non commettere peccato supplisce al dolore, ed ancorché uno si dolesse, e con tutto ciò commettesse peccati, il suo dolore sarebbe vano ed infruttuoso, mentre l’attenzione continua di non commettere peccati non solo tiene luogo di dolore, ma sforza la grazia continuamente ad aiutarla in modo speciale a non cadere in peccato, e mantiene l’anima sempre purgata. Perciò seguita a stare attenta a non offendermi menomamente, che supplirà a tutto il resto”.