Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Dovete lasciare che il Padre sia un giardiniere, che tagli e sfrondi. Se verrete potati non preoccupate­vi. Ha il suo motivo per sfrondarvi. Dovete lasciar­glielo fare. Prendete, per esempio, le persone che al noviziato a Tor Fiscale hanno realmente potato le vi-ti. Io le guardavo e andavo pensando: « Come possono le foglie, o i rami o i frutti crescere su quei moncheri­ni? ». Ma il vignaiolo, che conosce le viti, le ha potate bene e le ha potate proprio alla base dei gambi. Come potranno crescere i rami e le foglie, come potranno venire i frutti, non lo so. Ma è abbastanza probabile che se verrò qui tra qualche mese li vedrò tutti carichi di grappoli, proprio grazie a quella potatura. La stes­sa cosa accadrà  a voi. Ora siete stati potati, tagliati alla radice e non vedete nulla... né foglie, né rami, niente. (Madre Teresa di Calcutta)

4-139 Luglio 31, 1902 La vera carità dev’essere disinteressata.


(1) Trovandomi nel mio solito stato, parecchie volte ho visto il mio adorabile Gesù, ma sempre in silenzio; io mi sentivo tutta confusa e non ardivo d’interrogarlo, ma pareva che voleva dirmi qualche cosa che feriva il suo sacro cuore. Finalmente, l’ultima volta ch’è venuto mi ha detto:

(2) “Figlia mia, la vera carità deve essere disinteressata da parte di chi la fa, e da parte di chi la riceve; e se c’è l’interesse, quel fango produce un fumo che accieca la mente, che impedisce di ricevere l’influsso e gli effetti della carità divina. Ecco perciò in tante opere, anche sante che si fanno, tante cure caritatevoli che si eseguiscono, si sente come un vuoto e non ricevono il frutto della carità che fanno”.