Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Cerca il volto di Dio nella preghiera. Vivi alla Sua presenza. Egli è vicino a te, è dentro di te, è più intimo di te che tu stesso. L'esercizio della presenza di Dio è prezioso perché è l'esercizio della fede viva. Ci sono diversi modi di considerare la presenza di Dio. Alcuni immaginano se stessi immersi nel mare immenso di Dio, circondati e abbracciati da ogni parte. Gli altri immaginano di aver davanti a sé Cristo vivo e risorto, che stia con loro e li stia guidando, osservandoli affettuosamente. Abbi sempre il desiderio vivo di Dio. I desideri sono ali spirituali con cui l'anima vola nel cielo di Dio. I desideri sono i moti affettuosi del cuore espressi anche con brevi giaculatorie: chi le esprime spesso, a poco a poco si sentirà  cambiato dentro e proverà  uno speciale attaccamento a Dio. (Don Nikola Vucic)

4-87 Settembre 14, 1901 Il principio e il fine di nostre azioni dev’essere l’amore di Dio.


(1) Dopo d’aver passati vari giorni di privazione, quest’oggi, mentre m’accingevo a fare la meditazione, la mia mente è stata distratta in altro, e per mezzo di luce comprendevo che l’anima nell’uscire dal corpo entra in Dio; e siccome Dio è purissimo amore, l’anima allora entra in Dio quando è un complesso d’amore, perché Iddio nessuno riceve in Sé se non è al tutto simile a Lui, e trovandola, la riceve e le partecipa tutte le sue doti. Sicché, staremo in Dio al di là del cielo, come qui stiamo nella propria stanza.

(2) Ora questo mi pareva che si potrebbe fare anche nel corso della nostra vita, per risparmiare le fatica al fuoco del purgatorio, ed a noi la pena, e così essere introdotti subito, senza alcuna interruzione nel nostro sommo bene Iddio. Onde mi pareva che l’alimento del fuoco sono le legne, e per essere certo che le legne si sono ridotte in fuoco, è quando si scorge che non produce più fumo. Ora, principio e fine di tutte le nostre azioni dev’essere il fuoco dell’amor di Dio; le legne che devono alimentare questo fuoco sono le croce, le mortificazione; il fumo che s’innalza in mezzo alle legne ed il fuoco sono le passioni, le inclinazioni che spesso fanno capolino; onde il segno che tutto sia in noi consumato in fuoco, è se le nostre passioni stanno a posto e non sentiamo più inclinazione a tutto ciò che non riguarda Iddio.

(3) Pare che con ciò passeremo liberi senza nessun ostacolo ad abitare nel nostro Dio, e giungeremo anche di qua a godere il paradiso anticipato.