4-69 Giugno 13, 1901 La croce e le tribolazioni sono il pane de l’eterna beatitudine.

(1) Dopo lungo silenzio da parte del mio adorabile Gesù, al più qualche cosa sopra i flagelli che vuole versare, questa mattina trovandomi oppressa, stanca per la mia dura posizione, specie per le continue privazioni a cui vado spesso soggetta. Onde, avendolo visto per brevi istanti, mi ha detto:
(2) “Figlia mia, le croci e le tribolazioni sono il pane dell’eterna beatitudine”.
(3) Quindi comprendevo che maggiormente soffrendo, più abbondantemente e più gustoso sarà il pane che ci nutrirà nel celeste soggiorno, ossia, quanto più si soffre più caparra riceviamo della futura gloria.