Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Sin dal principio, i Fratelli si preoccupino di ascol­tare la voce di Dio nella preghiera, nell'adorazione e nella contemplazione. Può darsi che usciate per la strada e non abbiate nulla da dire... benissimo, ma potreste trovare un uomo che se ne sta in piedi all'an­golo della via. Andate da lui. Può darsi che vi offenda, ma voi siete fl e li c'è la Sua Presenza. Dovete irradia­re quella presenza che è dentro di voi, rivolgendovi a quell'uomo, con amore e rispetto. Perché? Perché cre­dete che è Gesù. Gesù non può ricevervi: perciò dove­te sapere come andare da Lui. Egli viene sotto le vesti di quella persona. Questo è il nostro quarto voto. Sie­te vincolati dalla stessa promessa; soltanto, per noi Sorelle, quell'affamato lo è più in senso materiale e per voi Fratelli è invece un affamato spirituale, una persona spiritualmente nuda, spiritualmente senza dimora. Credetemi, Fratelli, trovo assai più difficile lavorare con gente che prova questo tipo di amarezza, che avverte questa angoscia nel cuore, che si sente ri­fiutata, non amata, trascurata. (Madre Teresa di Calcutta)

4-59 Marzo 19, 1901 Le spiega il modo di patire.


(1) Questa mattina trovandomi tutta oppressa e sofferente, molto più per la privazione del mio dolce Gesù, dopo molto aspettare quando appena l’ho visto mi ha detto:

(2) “Figlia mia, il vero modo di patire è non guardare da chi vengono le sofferenze, né che cosa si soffre, ma al bene che ne deve venire dalle sofferenze; questo fu il mio modo di patire, non guardai né i carnefici, né il patire, ma al bene che intendevo di fare per mezzo del mio patire, ed a quei stessi che mi davano da patire, e rimirando al bene che doveva venire agli uomini disprezzai tutto il resto, e con intrepidezza seguii il corso del mio patire. Figlia mia, questo è il modo più facile e più profittevole, per soffrire non solo con pazienza, ma con animo invitto e coraggioso”.