Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Non vivere nel passato, ma nel presente. Affida il tuo passato alla Misericordia di Dio e pronuncia un "amen" su tutto ciò che ha contribuito a portarti lì dove sei. Vivi nel presente: è l'unica realtà  che conta nella tua vita. Nel presente hai tutto ciò che ti serve per "nascere dall'alto" ed essere felice. Da quando Cristo è risorto, non devi più andare chissà  dove per trovarlo: Gesù è qui, più vivo che mai. Devi solo accorgerti di Lui. Apriti con fiducia a Lui e rinnascerai di nuovo. (Don Nikola Vucic)

4-52 Gennaio 30, 1901 Le virtù, i meriti di Gesù, sono tante torri di fortezza, in cui ognuno può appoggiarsi nel cammino della via per l’Eternità. Il veleno dell’interesse.


(1) Questa mattina, nel venire il benedetto Gesù mi ha trasportato fuori di me stessa, in mezzo a tante persone di diverse condizioni: Sacerdoti, monache, secolari, e Gesù movendo il suo doloroso lamento, ha detto:

(2) “Figlia mia, il veleno dell’interesse è entrato in tutti i cuori, e come spugna ne sono restati inzuppati di questo veleno. Questo veleno pestifero è penetrato nei monasteri, nei sacerdoti, nei secolari. Figlia mia, ciò che non cede alla luce della verità ed alla potenza della virtù, innanzi ad un vilissimo interesse cede, e le virtù più sublimi ed eccelsi, innanzi a questo veleno, come fragile vetro cadono frantumate”.

(3) E mentre ciò diceva piangeva amaramente. Or, chi può dire lo strazio dell’anima mia nel vedere piangere il mio amorosissimo Gesù, non sapendo che fare per farlo cessare dal piangere ho detto dei spropositi: “Mio caro, deh! non piangere, se gli altri non ti amano, ti offendono ed hanno gli occhi abbacinati dal veleno dell’interesse, in modo che ne restano tutti imbevuti, sto io che ti amo, ti lodo, e guardo come immondezze tutto ciò che è terreno, e non aspiro che in te, quindi dovresti restarne contento nel mio amore e cessare dal piangere, e se vi sentite amareggiato versatele a me, che ne sono più contenta anziché vedervi piangere”.

(4) Nel sentirmi ha cessato dal piangere e versato un poco, e poi mi ha partecipato i dolori della croce e dopo ha soggiunto:

(5) “Le mie virtù ed i meriti acquistati per l’uomo nella mia Passione, sono tante torri di fortezza in cui ognuno può appoggiarsi nel cammino della via per l’Eternità, ma l’uomo ingrato, sfuggendo da queste torri di fortezza, s’appoggia al fango, e si conduce per la via della perdizione”.

(6) Onde Gesù è scomparso, ed io mi sono trovata in me stessa.