Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Lungo la strada di Gerico succede proprio di tutto. Gesù è diretto verso Gerusalemme. Intorno a Lui c'è molto entusiasmo, ci sono delle sincere adesioni, ma anche i dinieghi. C'è chi si tira indietro ancor prima di cominciare e chi, pur stando con Lui, è mille miglia lontano dal Suo modo di pensare. Gli apostoli Giacomo e Giovanni si fanno avanti cercando dei privilegi. È sempre così: tutti vogliono essere primi. Da che mondo è mondo, questa è stata la molla che ha spinto in avanti intera umanità . Ma Gesù ne cambia direzione: bisogna essere primi nel servire, bisogna primeggiare nell'umiltà . Lo sperimentiamo anche nelle nostre comunità  dove anche il più piccolo servizio rischia di trasformarsi in desiderio di mettersi in mostra. L'umiltà  è il balsamo per le nostre ferite. Signore, rendimi umile e liberami dal gioco perverso della competizione. (Don Nikola Vucic)

4-4 Settembre 10, 1900 Minacce contro i perversi.


(1) Questa mattina mi sono trovata fuori di me stessa e vedevo le tante nefandezze e peccati enormissimi che si fanno, come pure commessi contro alla Chiesa ed il Santo Padre. Onde, ritornando in me stessa, è venuto il mio adorabile Gesù e mi ha detto:

(2) “Che ne dici tu del mondo”.

(3) Ed io, senza sapere dove voleva sbattere questa domanda, impressionata com’ero delle cose viste, ho detto: “Signore benedetto, chi può dirvi la perversità, la durezza, la bruttezza del mondo? Non ho parola come dirvi quanto ne è cattivo!”

(4) E Lui, prendendo occasione delle mie stesse parole ha soggiunto: “Hai visto com’è perverso? Tu stessa l’hai detto, non c’è modo come arrenderlo, dopo che l’ho tolto quasi il pane, se ne sta nella stessa tenacità, anzi peggio, e per ora va a procurarselo coi furti e con le rapine, facendo danno al suo simile, quindi è necessario che gli tocchi la pelle, altrimenti si pervertirà maggiormente”.

(5) Chi può dire come sono restata di stucco a questo parlare di Gesù, mi pare che sono stata io l’occasione come farlo sdegnare contro del mondo; invece di scusarlo l’ho dipinto nero, ho fatto quanto ho potuto dopo a scusarlo, ma non mi ha dato retta; il male era già fatto. Ah! Signore, perdonami questa mancanza di carità, ed usate misericordia.