Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

« Noi siamo tenuti in esilio dalla presenza del Si­gnore fino a che siamo dentro questo corpo e bramia­mo ancora le cose di questo mondo » (San Francesco d'Assisi). Non è possibile alcuna contemplazione sen­za ascetismo e senza sacrificio di se. « La strada verso Dio richiede una sola cosa indispensabile: una since­ra negazione di sé, esteriore e interiore, attraverso l'abbandono di sé, sia nel soffrire per il Cristo che nell'annullarsi in tutte le cose » (San Giovanni della Croce). (Madre Teresa di Calcutta)

3-106 Agosto 9, 1900 Tutto ciò che si vuole e desidera, si debe voler e desiderare perché lo vuole Iddio.


(1) Questa mattina il mio adorabile Gesù non ci veniva, onde ho molto aspettato, quando appena si ha fatto vedere mi ha detto:

(2) ”Come uno strumento musicale risuona gradito all’orecchio di chi lo ascolta, così i tuoi desideri, le tue aspettazioni, i sospiri, le lacrime tue, risuonano al mio udito come una musica delle più gradite. Ma per fare che scenda più dolce e dilettevole, ti voglio insegnare un altro modo, cioè, desiderarmi non come desiderio tuo, ma come desiderio mio, perché Io amo grandemente di manifestarmi teco. Insomma, tutto ciò che tu vuoi e desideri, volerlo e desiderarlo perché lo voglio Io, cioè, prenderlo da dentro di Me, e farlo tuo. Così sarà più dilettevole la tua musica al mio udito, perché è musica uscita da Me stesso”.

(3) Poi ha soggiunto: “Tutto ciò che esce da Me entra in Me. Ecco perciò che gli uomini si lamentano che non ottengono così facile quello che mi domandano, perché non sono cose che escono da Me, e non essendo cose che escono da Me, non sono così facili ad entrare in Me ed uscire poi per darsi a loro, perché esce da Me ed entra in Me tutto ciò che è santo, puro e celeste. Or, qual meraviglia se li viene chiusa l’udienza se ciò che domandano non sono tale? Ecco perciò tieni tu bene a mente che tutto ciò che esce da Dio entra in Dio”.

(4) Chi può dire ciò che comprendevo sopra di queste due parole? Ma non ho parole a sapermi spiegare. Ah! Signore, datemi grazia che possa domandare tutto ciò che è santo e che sia desiderio e Volontà vostra, così potrete comunicarvi con me più abbondantemente.