Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Alla protezione della tua misericordia ricorro, o Dio pietoso, che sei il solo «buono» (Mt 9,17). Malgrado la profonda mia miseria e le innumerevoli mie colpe, ho piena fiducia nella tua misericordia, perché sei «il Padre della misericordia e il Dio di ogni consolazione» (2 Cor 1,3). Davvero che mai s'intese dire, né vi è ricordo in cielo o sulla terra che un'anima fiduciosa nella tua misericordia sia stata da te abbandonata. O Dio clemente, tu solo sei in grado di giustificarmi e non rigetterai questa tua povera creatura ogni volta che si rivolgerà  pentita alla tua pura bontà , dalla quale mai nessuno fu respinto. Tu stesso, mio dolce Salvatore, mi promettesti che cielo e terra torneranno in nulla prima che un anima, la quale a te si affida, non provi il soccorso della tua misericordia. (Santa Faustina Kowalska)

3-53 Marzo 17, 1900 Dolore del Papa. L’umiltà.


(1) Questa mattina il benedetto Gesù mi faceva vedere il Santo Padre con le ali aperte, che andava in cerca dei suoi figli per raccoglierli sotto le sue ali, e sentivo i suoi lamenti, che diceva: “Figli miei, figli miei, quante volte ho cercato di radunarvi sotto le mie ali e voi mi sfuggite! Deh! ascoltate i miei lamenti ed abbiate compassione del mio dolore!” E mentre ciò diceva, piangeva amaramente, e pareva che non erano i soli secolari che si discostavano dal Papa, ma anche i sacerdoti, e questi davano più dolore al Santo Padre. Quanta pena faceva vedere il Papa in questa posizione! Dopo ciò, ho visto Gesù che faceva eco ai lamenti del Santo Padre e soggiungeva:

(2) “Pochi sono quelli che sono rimasti fedeli, e questi pochi vivono come volpi rintanati nelle proprie tane, hanno timore d’esporsi per tirarsi i propri figli dalla bocca dei lupi; dicono, propongono, ma sono tutte parole gettate al vento, mai giungono ai fatti”.

(3) Detto ciò è scomparso. Dopo poco è ritornato ed io mi sentivo tutta annientata in me stessa alla presenza di Gesù, e Lui vedendomi annichilita mi ha detto:

(4) “Figlia mia, quanto più ti abbassi in te stessa, tanto più mi sento tirato ad abbassarmi verso di te ed empirti della mia grazia, ecco perciò che l’umiltà è foriera della luce”.