Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Dice qualcuno: io desidererei di andare con frequenza alla santa comunione; dopo un paio di giorni che mi sono confessato sono già  di nuovo come prima e se non mi con fesso non oso più andare alla comunione. Io direi a costui; se tu non sei capace di perseverare in tale stato di coscienza che ti permetta di andare per otto giorni alla comunione, io non ti consiglierei di fare la comunione così frequente Ma io ho voglia di emendarmi; andando a confessarmi così con frequenza, mi emenderei più facilmente. Nossignore, risolvo io, il tempo che impiegheresti ad andarti a confessare la seconda o terza volta in una stessa settimana, impiegalo a fare un proponimento un poi' più fermo e vedrai che questo sarà  più efficace, che l'andarti a confessare con più frequenza , come vuoi fare, ma sempre con poco proponimento. (San Giovanni Bosco)

3-47 Marzo 7, 1900 L’anima conformata al Divino Volere, giunge a legare Dio.


(1) Questa mattina, trovandomi fuori di me stessa, ho dovuto girare e rigirare per trovare il benedetto Gesù. Per fortuna sono entrata dentro d’una chiesa e l’ho trovato sopra d’un altare dove si celebrava il divino sacrificio. Subito ho corso e me l’ho abbracciato dicendogli: “Finalmente vi ho trovato! Mi avete fatto tanto girare fino a stancarmi, e Voi stavate qui”. E Lui guardandomi serio, non con la solita sua benignità, mi ha detto:

(2) “Questa mattina mi sento molto amareggiato e mi sento tutta la necessità di mettere mano ai castighi per sgravarmi”.

(3) Io subito: “Caro mio, non è niente, rimedieremo subito, verserete in me le vostre amarezze e così lascerete sgravato, non è vero?”

(4) E Lui, condiscendendo al mio dire, ha versato in me le sue amarezze. Dopo poi, tutta stringendomi a Lui, come se si fosse liberato da un grave peso, ha soggiunto:

(5) “L’anima conformata al mio Volere si sa tanto infiltrare nella mia potenza, che giunge a legarmi tutto ed a suo piacere mi disarma come vuole. Ah! tu, tu, quante volte mi leghi!”

(6) E mentre cosi diceva ha preso il suo solito aspetto dolce e benigno.