Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Madre Irene, che fu mia superiora a Wilno ed ora lo è a Cracovia, riceve da Dio una luce singolare per tutto ciò che riguarda quest'opera della misericordia del Signore. Essa fu la prima ad autorizzare l'esecuzione dei desideri di Gesù. Per prima, infatti, mi accompagnò quando si trattava di dipingere il quadro del Salvatore misericordioso ad opera del pittore Kazimierowski e adesso, che si comincia a dare alle stampe quel lavoro, essa nuovamente mi accompagna con l'intento sincero di promuovere la causa voluta da Gesù. Dio ha mirabilmente disposto tali cose e lo ringrazio per avermi dato una superiora come questa. È per essa che prego maggiormente, perché fu lei ad assumersi il più delle fatiche a favore di quest'opera. (Santa Faustina Kowalska)

3-36 Febbraio 12, 1900 I difetti volontari formano nubi.


(1) Trovandomi in uno stato d’abbandono da parte del mio adorabile Gesù, il mio povero cuore me lo sentivo, per il dolore, premere come sotto d’un torchio. Oh! Dio, che pena inenarrabile! Mentre mi trovavo in questo stato, quasi ad ombra ho visto il mio caro Bene, ma non chiaro, solo ho visto chiaro una mano che mi pareva che portava una lampada accesa ed intingeva il dito nella lampada e mi ungeva la parte del cuore esacerbata al sommo dal dolore della sua privazione. Ed in questo mentre ho sentito una voce che diceva:

(2)La verità è luce, che portò il Verbo sulla terra. Come il sole illumina, vivifica e feconda la terra, così la luce della verità dà vita, luce, e rende feconde le anime di virtù. Sebbene molte nubi offuscano questa luce di verità, quali sono le iniquità degli uomini, ma con tutto ciò non lascia, da dietro le nubi, di mandare barlumi di luce vivificante, onde riscaldare le anime, e se queste nubi sono nubi d’imperfezione e di difetti involontari, questa luce, squarciandole col suo calore le fa svanire e liberamente s’introduce nell’anima”.

(3) Onde comprendevo che l’anima deve stare attenta a non cadere anche nell’ombra del difetto volontario, che sono quelle nubi pericolose che impediscono l’entrata alla luce divina.