Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano (Letture di oggi)

Stavo per partire da Wilno. Una delle suore, oramai anziana, mi disse che già  da molto tempo soffriva perché era convinta di confessarsi male e dubitava che Gesù le avesse perdonato. Inutilmente i suoi confessori le raccomandavano di aver fiducia e di restare in pace. Parlando a me, la suora insistette in questo modo: «So che Gesù tratta direttamente con te, sorella; chiedigli dunque se egli accetta le mie confessioni e se io posso dire d'essere stata perdonata». Glielo promisi. La sera stessa udii queste parole: «Dille che la sua mancanza di fiducia mi ferisce più dei suoi peccati». (Santa Faustina Kowalska)

2-8 Marzo 31, 1899. Gesù parla della virtù della croce.


(1) Questa mattina il mio adorabile Gesù si faceva vedere crocifisso, e dopo d’avermi comunicato le sue pene, mi ha detto: “Molte sono le piaghe che mi fecero soffrire nella mia passione, ma una fu la croce; ciò significa che molte sono le strade con cui tiro le anime alla perfezione, ma uno è il Cielo in cui queste anime devono unirsi, sicché, sbagliato quel Cielo, non c’è alcun altro che possa renderle beate per sempre”.

(2) Poi ha soggiunto: “Guarda un poco, una è la croce, ma di vari legni fu formata detta croce; ciò vuol dire che uno è il Cielo, ma vari posti questo Cielo contiene, più o meno gloriosi ed a misura delle sofferenze sofferte quaggiù, più o meno pesanti, saranno distribuiti questi posti. Oh! se tutti conoscessero la preziosità del patire, farebbero a gara, a chi più volesse patire; ma questa scienza dal mondo non viene conosciuta, perciò aborriscono tutto ciò che può renderli più ricchi in eterno”.