Sotto il Tuo Manto

Giovedi, 26 giugno 2025 - San Rodolfo (Letture di oggi)

Con trascorrere degli anni si restringe sempre più il panorama della vita: la creatività  si congela, le idee inaridiscono e cadono come foglie secche. Si finisce così per fossilizzarsi e diventare facile preda della molle apatia. Per evitare questa tragedia dell'anima, occorre cercare nuovi, frizzanti, stimolanti interessi. Occorre appassionarsi per qualcosa per rendere la vita più bella. Non occorre necessariamente stravolgerla ma vivificarla. Basterebbe imprimere una piccola ma decisiva svolta alla propria giornata. Per esempio, ridurre un po' di tempo davanti a TV e dedicarlo a una passione che riscalda il cuore. Quando la vita si avvia verso le ombre del tramonto e gli splendori esteriori impallidiscono, è il momento migliore per entrare in contatto con l'immensa bellezza della vita interiore. (Don Nikola Vucic)

Capitolo XVII: Affidare stabilmente in Dio ogni cura di noi stessi


1. Figlio, lascia che io faccia con te quello che voglio: io so quello che ti è necessario. Tu hai pensieri umani e i tuoi sentimenti seguono spesso suggestioni umane. Signore, è ben vero quanto dici. La tua sollecitudine per me è più grande di ogni premura che io possa avere per me stesso. In verità, chi non rimette in te tutte le sue preoccupazioni si affida proprio al caso. Signore, purché la mia volontà sia continuamente retta e ferma in te, fai di me quello che ti piace. Giacché, qualunque cosa avrai fatto di me non può essere che per il bene. Se mi vuoi nelle tenebre, che tu sia benedetto; e se mi vuoi nella luce, che tu sia ancora benedetto. Se ti degni di darmi consolazione, che tu sia benedetto; e se mi vuoi nelle tribolazione, che tu sia egualmente benedetto.  

2. Figlio, se vuoi camminare con me, questo deve essere il tuo atteggiamento. Devi essere pronto a patire, come pronto a godere; devi lietamente essere privo di tutto e povero, come sovrabbondante e ricco. Signore, qualunque cosa vorrai che mi succeda, la sopporterò di buon grado per tuo amore. Con lo stesso animo voglio accettare dalla tua mano bene e male, dolcezza e amarezza, gioia e tristezza; e voglio renderti grazie per ogni cosa che mi accada. Preservami da tutti i peccati, e non temerò né la morte né l'inferno. Purché tu non mi respinga per sempre cancellandomi dal libro della vita, qualunque tribolazione mi piombi addosso non mi farà alcun male.