Sotto il Tuo Manto

Sabato, 7 giugno 2025 - Sant' Andronico di Perm (Letture di oggi)

La fede non trova mai pretesti di impossibilità , perché crede tutto possibile. Ma la prudenza umana, al contrario, trema ad ogni passo e non osa poggiare il piede. La fede, ecco il dono supremo di Dio, la vera sapienza del cuore, il sostegno sicuro della ragione. La fede, prezioso tesoro di verità  immutabili, che comprendono poveri di cuore e umili. La fede, luce vera che riscalda, illumina, feconda e ridesta la vita. La fede, respiro dell'anima, felicità  del cuore che si lascia avvolgere dal caldo abbraccio dell'Amore. La fede, sguardo premuroso del Padre, che non si smarrisce nelle tenebre e non si chiude negli soffocanti orizzonti terreni. La fede, che raccoglie i nostri gesti puri e li trasforma in celesti fiori. La fede, che vede invisibile e ottiene l'impossibile. Signore, aumenta la mia fede. (Don Nikola Vucic)

Capitolo V: L'attento esame di se stessi


1. Non possiamo fare troppo affidamento su noi stessi, perché spesso ci manca la grazia e la capacità di sentire rettamente. Scarsa è la luce che è in noi, e subitamente la perdiamo per la nostra negligenza. Spesso poi non ci accorgiamo neppure di essere così ciechi interiormente: facciamo il male e, cosa ancora peggiore, ci andiamo scusando. Talora siamo mossi dalla passione, e la prendiamo per zelo; rimproveriamo negli altri piccole cose e passiamo sopra a quelle più grosse, commesse da noi. Avvertiamo con prontezza, e pesiamo ben bene ciò che gli altri ci fanno soffrire, ma non ci accorgiamo di quanto gli altri soffrono per causa nostra. Chi riflettesse bene e a fondo su se stesso, non giudicherebbe severamente gli altri. L'uomo interiore, prima di occuparsi di altre cose, guarda dentro di sé; e, intento diligentemente a se stesso, è portato a tacere degli altri. Solamente se starai zitto sugli altri, guardando specialmente a te stesso, giungerai a una vera e devota interiorità.  

2. Se sarai tutto intento a te stesso e a Dio, ben poco ti scuoterà quello che sentirai dal di fuori. Sei forse da qualche parte, quando non sei presente in te? E se, dimenticando te stesso, tu avessi anche percorso il mondo intero, che giovamento ne avresti ricavato? Se vuoi avere pace e spirituale solidità, devi lasciar andare ogni cosa, e avere dinanzi agli occhi solamente te stesso. Grande sarà il tuo progresso se riuscirai a mantenerti libero da ogni preoccupazione terrena; se invece apprezzerai in qualche modo una qualsiasi cosa temporale, farai un gran passo indietro. Nulla per te sia grande, nulla eccelso, nulla gradito e caro, se non solamente Iddio, oppure cosa che venga da Dio. Considera vano ogni conforto che ti venga da qualsiasi creatura. L'anima che ama Dio disprezza tutto ciò che sia inferiore a Dio. Conforto dell'anima e vera letizia del cuore è soltanto Dio, l'eterno, l'incommensurabile, colui che riempie di sé l'universo.