Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 25 luglio 2025 - San Giacomo Apostolo (Letture di oggi)

Se lascio il campo di battaglia, non lo faccio per il desiderio egoistico di riposarmi; il pensiero della beatitudine eterna fa appena trasalire il mio cuore. Da tanto tempo ormai la sofferenza è divenuta il mio cielo quaggiù e stento ad immaginare come potrò acclimatarmi in un paese dove la gioia regna senza mescolanza alcuna di tristezza. Bisognerà  che Gesù trasformi la mia anima e le dia la capacità  di godere, altrimenti non saprei sopportare le delizie eterne. (Santa Teresina di Lisieux)

SITUAZIONE


Tempo e luogo

Il dialogo si tiene a Cassiciaco: si prolunga, certamente secondo la finzione letteraria, per tre giorni e probabilmente:

Notte fra il 17 e 18 novembre (nel dormitorio) e prime ore del mattino seguente (nelle terme): 1, 3, 6 - 8, 26.

Prime ore del 19 novembre (nelle terme): 1, 9, 27 - fine.

23 o 24 novembre, all'aperto perché il tempo è clemente; nel pomeriggio la seduta è alle terme: II° libro.

I dialoganti

Licenzio sostiene il dialogo fondandosi sulle esperienze immediate della vita (1, 3, 6 - 8, 26); posto di fronte al problema dell'ordine nella vita umana, conclude, aiutato da Trigezio, il principio d'interiorità (1, 9, 27 - 2, 2, 7); quindi si astrae completamente dal dibattito, malgrado i richiami dello scolarca.

Trigezio è il dialogante che interviene più volte a precisare e chiarire.

Alipio è assente nella discussione dei due primi giorni; nel terzo giorno interviene, nel suo ruolo di uditore anziano, ad appoggiare i due giovani iniziati (2, 3, 8-10) e nel complimento finale per lo scolarca (2, 20, 53).

Agostino dirige il dialogo, non sempre maieuticamente; da 2, 8, 25 inizia la sua lezione di scolarca.

Monica è il personaggio essoterico che rappresenta l'incontro della saggezza cristiana con la classica. Interviene soltanto una volta nella disputa esoterica, ma cade in un non senso, di cui lo stesso Trigezio la convince (2, 7, 22-23).